INTERVISTA A MICHELE BORGHI
IL LAVORO È PATTO SOCIALE TRA LE PERSONE
Intervista a cura di CDO Insubria
Storie di Copertina
“Non esiste un giorno definibile il giorno giusto”. È la massima che ispira Michele dalla fondazione della sua società nel 2012.
Staff S.p.A. Agenzia per il Lavoro, dall’inizio e per ogni giorno di attività intende il proprio mandato come una vera missione sociale per persone e territori. I numeri aiutano a comprendere quale sia il progetto imprenditoriale e l’impatto sociale che i 200 dipendenti di Staff S.p.A. riescono a produrre nelle regioni e provincie in cui la società ha sedi, ad oggi 38, con tanto di responsabili territoriali e commerciali, formati sulle specifiche esigenze delle zone.
Un numero che rende in particolar modo orgoglioso Michele: il 30% dei lavoratori assunti in somministrazione di lavoro a tempo determinato si trasforma a tempo indeterminato. E il settore conta già 120.000 lavoratori assunti in somministrazione a tempo indeterminato. “Lavorare facendo bene il proprio mestiere è gratificante, ma quando si fa del bene, è entusiasmante”. Lo dice senza vanto, con l’orgoglio semplice di chi, da dieci anni, si cimenta in un mercato complesso, spesso indicato come responsabile primario del “precariato”.
L’approccio che Michele, invece, ha portato con Staff S.p.A., e che gli è stato attribuito anche con importanti titoli e riconoscimenti tra cui Campioni della Crescita 2023 e Welfare Champion 2022, risolve un problema sistemico e annoso, il «lavoro nero», attraverso contratti regolari in somministrazione di lavoro che permettono alle aziende di soddisfare esigenze temporanee con la flessibilità e l’efficienza richieste dalla competitività del mercato, nel pieno rispetto dei diritti dei lavoratori. Inizio e termine del contratto di lavoro, uniti alla certezza delle condizioni economiche, sono le caratteristiche che definiscono qualunque “lavoro in somministrazione” proposto da Staff S.p.A., tutelando imprenditori e lavoratori e costruendo le basi per l’evoluzione del rapporto.
L’impegno che la società profonde è in particolare dettato dal comprendere le caratteristiche del lavoratore e matcharle con le necessità dell’impresa in fase di ricerca. “Serve a questo un intermediario per il lavoro e sono felice di quello che è successo in questi dieci anni”. La parola chiave dell’agire in termine di patto sociale con il Paese è rispetto: sia per le persone che necessitano di dignità, opportunità e tutela, della legalità anche quando impone norme restrittive, delle retribuzioni che siano allineate sì al mercato ma anche alle esigenze di individui e famiglie, dell’imprenditorialità, sia dei clienti sia di Staff S.p.A.
Su questo punto, Michele invoca un valore spesso in disuso: il buon senso, come somma di esperienza e di ragionevolezza. All’interno dell’azienda, significano burocrazia ridotta al minimo e organizzazione piatta…per davvero. Eccoli i pilastri su cui si impernia la collaborazione con Compagnia delle Opere Insubria, improntata sulla volontà di dare agli associati soluzioni efficaci attraverso partnership non solo e non tanto con aziende ma tra imprenditori, accomunati da un comune punto di vista.
L’apertura al cambiamento è la porta d’accesso ad un reale progresso e ad un’innovazione nei processi e nelle relazioni, che costituiscono la migliore risorsa per affrontare il mondo del lavoro con tutte le sue complessità e il suo divenire